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Molti
si chiederanno ma cos'è S.Erim? perché ci sono persone
che vogliono salvare la chiesetta di S.Erim?
Se non avessi vissuto questa meravigliosa esperienza, anch'io esiterei
a certe richieste di aiuto.
Tutto è iniziato quando organizzai con il benestare di Sua
Eccellenza Mons.Giacomo Barabino(Vescovo della Diocesi di Ventimiglia
e Sanremo) il primo incontro alla Valle dei Maestri, e precisamente
l' 8 agosto del 1998. Ma perché questo incontro, che senso
ha(o aveva) percorrere le vecchie e polverose strade militari per
arrivare sino al rifugio Don Barbera? Molti sono i motivi che portano
ad organizzare certe iniziative, a volte banali, altre per buonismo,
altre ancora per emergere, ma per Sant'Erim, credo ci possa essere
una sola risposta, " ... lassù su quelle vette a 2200
metri, dove si erge maestosa e imponente la cima del Monte Marguareis,
si rivive la storia dei nostri padri, dei nostri avi, di quell'antico
e fiero popolo Ligure, che osarono contrastare con astuzia e forza,
la conquista del dominio Romano. |
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Gli
antichi Liguri erano un popolo che per vivere, sottomisero anche le
montagne, trasformarono i ripidi pendii, in dolci e piccoli lembi
di terra, sorretti da muri di pietra, realizzando rari e stupendi
mosaici naturali.
Se proviamo ora ad immaginare l'insieme di queste " fasce o terrazze",
vedremmo delle meravigliose e incredibili scale in pietra naturale,
tese verso il cielo, come se l'Onnipotente riconoscesse a questo popolo
il privilegio di essergli più vicino, quale gratificazione
per la fatica, per l'amore della propria terra e per la fede che da
sempre ha contraddistinto il Ligure, e Sant'Erim, semplice e umile
chiesetta, ci fa rivivere quel passato. Situata nel cuore della Valle
dei Maestri, in località Selle di Carnino a 1925 s.l.m., accanto
ad un'altra vetusta costruzione in pietra, l'ex rifugio "Selle
di Carnino". Questa piccolissima chiesetta alpina fu (ma lo è
tutt'ora) un luogo di fede tanto caro a tutto il Popolo Brigasco. |
L'amico
Luciano Frassoni, ci fa rivivere quei momenti - immaginiamo un segno
di vita passata, bambini che giocano, uomini e donne anche se stanchi
dal duro lavoro, sono felici di vivere, amarsi e amare i propri figli,
crescendoli nella semplicità e onestà. Il paesaggio
vivacizzato dal tintinnio dei sonagli delle pecore, il richiamo dei
pastori, l'abbaiare dei cani, il fischio delle marmotte, il volteggiare
di aquile e falchi si fonde a fugaci apparizioni di camosci, e...
alla sera... la comunità intorno al fuoco si riuniva per ascoltare
o la storia di Ermo il pastore buono, o la leggenda di..., e quando
tutti si ritiravano nei loro bivacchi per riposare, erano si molto
stanchi, ma anche molto...molto felici.
Si può pensare che il nome Valle dei Maestri, è certo
di origini antiche, ma che sviluppa il suo significato più
intenso nei famosi "100 giorni dell'alpe", quando il cappellano
si trasferiva con i pastori in quei luoghi alpini e li riuniva da
tutte le valli, per celebrare la SS.Messa; oltre ad essere pastore
di anime, il parroco svolgeva il suo ministero anche come maestro,
insegnando ai bambini a leggere e a scrivere. |
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Ma
veniamo ai giorni nostri, nel 1° incontro, si era subito evidenziato
lo stato precario della chiesetta, urgenti opere di consolidamento
furono espresse dagli Amministratori delle Province di Imperia e Cuneo.
Nonostante gli intenti e le ripromesse ribadite nel corso degli altri
appuntamenti al Marguareis, nessuna opera di ristrutturazione veniva
fatta alla chiesetta. Nemmeno il progetto curato con amore e passione
dall'architetto Carmen Lanteri, riusciva a sbloccare i lavori.
Ma si sa che l'inerzia burocratica, mal si combina con strutture situate
in posti dove neve e ghiaccio ne sono i padroni e custodi per 6/7
mesi all'anno. Purtroppo le parole senza i fatti non costruiscono,
anzi...oggi dobbiamo amaramente constatare che il tetto non ha retto
il peso della neve ed è crollato completamente e i muri perimetrali,
si stanno lentamente sfasciando.
Ma allora cosa serve ristrutturare Sant'Erim? Ci sono altri problemi
nella vita, è vero e ne siamo (credetemi) consapevoli, ma ...
il simbolo che esprime Sant'Erim, ha un significato particolare: non
permettere che la burocrazia, la politica, il progresso ci facciano
dimenticare tutti quei valori di rispetto, di solidarietà,
di fratellanza e umanità, che i nostri avi con fatica e molte
volte con il sacrificio della propria vita, ci hanno insegnato. Non
possiamo permettere che un simbolo di Unione, di Amore e di Fede possa
crollare e venire dimenticato.
Non si vuole puntare il dito contro Amministrazioni o Politici, anzi,
vogliamo far sapere che siamo con loro e che siamo disposti a dare
il nostro contributo volontario alla realizzazione di quest'opera,
vogliamo informarli che da oggi non sono soli, vogliamo partecipare
attivamente con loro alla rinascita di Sant'Erim. |
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Questo
può essere solo l'inizio di una ricostruzione non solo materiale,
ma morale e spirituale. Invitiamo quanti vogliono condividere con
noi questa esperienza di lavoro, dedicando qualche giorno alla ricostruzione
di Sant'Erim. Un comitato dei lavori si sta organizzando, per reperire
fondi e materiale, un campo di lavoro si sta predisponendo per portare
tende, cucine, e quant'altro possa servire ad allestire delle strutture
atte ad ospitare nella Valle dei Maestri, non pastori, ma uomini e
donne di buona volontà.
Roberto Pecchinino promotore con Giuliano Ferrari, Vi invitano a condividere
questa esperienza. Ringraziamo per le dimostrazioni di solidarietà
e di reale e fattiva collaborazione a questa iniziativa i Sindaci
di Briga Alta, Viozene, Ormea, Triora, Mendatica, Montegrosso P.L.
, Pornassio, Pigna, le Comunità Montane della Val Pesio e dell'Alta
Valle Arroscia, le Province di Imperia e Cuneo, Il Vescovo di Ventimiglia
Mons.Giacomo Barabino, il Vicario Generale Mons.Vittorio Lupi, il
Sen.Avv.Gabriele Boscetto, il Dott.Gianfranco Boccalatte (pres.Tribunale
di Sanremo), il Comm.Giacomo Alberti, l'Arch.Carmen Lanteri, l'associazione
" A VASTERA", il Lions Club Nava Alpi Marittime,la Croce
Rossa Provinciale con la sez.di Pontedassio, la Protezione Civile
di Ospedaletti, Giampiero Borgna, Massimo Carabalona,Luciano Frassoni,
il Falco della Riviera, l'Arma dei Carabinieri(caserma di Nava)
Per informazioni tel.0184/573446 - cell.Giuliano Ferrari 348 4446796
Roberto Pecchinino |
Martedì
3 dicembre è avvenuto un incontro di alcuni rappresentanti
del Comitato per S. Erim. Presenti l'Architetto Carmen Lanteri, l'imprenditore
Alberto Gallo, Luciano Frassoni in rappresentanza della Vastera, Giampiero
Borgna in rappresentanza del Comparto Alpino e Roberto Pecchinino
componente comitato. Assenti giustificati Mario Zentilini Sindaco
del Comune di Briga Alta e Giuliano Ferrari che insieme a Pecchinino
curano le relazioni con i media.
Nella riunione si è costatata la fatiscenza della chiesetta
di Sant' Erim, ormai inagibile e ci si è proposto di preparare
con urgenza un progetto di ristrutturazione per poter dare inizio
ai lavori nella primavera del 2003.
Il progetto sarà realizzato dall'architetto Carmen Lanteri,
mentre il Sindaco Mario Zentilini si farà carico di richiedere
i permessi e le necessarie autorizzazioni, Giampiero Borgna e Alberto
Gallo si occuperanno dell'organizzazione dei volontari e del reperimento
dei materiali necessari alla ristrutturazione, Roberto Pecchinino
in stretta collaborazione con Giuliano Ferrari si occuperà
dei rapporti con la stampa e del reperimento dei fondi, coinvolgendo
Enti, Amministrazioni , Politici e imprenditori.
La riunione è servita anche per coniare lo slogan del comitato
" Una Pietra per Sant' Erim", iniziativa atta a raccogliere
fondi e contributi anche da soggetti privati, sensibili al recupero
di questo piccolo simbolo della tradizione montana. Per accogliere
queste offerte si è deciso di aprire un conto corrente presso
l'ufficio postale di Mendatica.
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Sabato
24 maggio, a Ormea, nella sala del Consiglio Comunale, è
stata ufficialmente costituita, con atto pubblico, l'Associazione
Culturale Sant'Erim, con lo scopo di promuovere
iniziative di sviluppo turistico nelle Alpi Marittime e principalmente
di ricostruire la Chiesa di Sant'Erim nella Valle dei Maestri.
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L'Assemblea
della costituita Associazione ha eletto
il Cosiglio Direttivo nelle persone di:
Alberti Giacomo, Cordelio Riccardo, Ferrari
Giuliano,
Ferraris Giorgio, Ferraris Gino, Frassoni Luciano,
Lanteri Antonio, Pecchinino Roberto, Zintilini Mario
e e successivamente
ha assegnato
le seguenti cariche sociali:
Presidente Onorario:
Senatore Avv. Gabriele Boscetto
Presidente:
Ferraris Giorgio sindaco di Ormea
Vicepresidenti:
Zintilini Mario sindaco di Briga Alta,
Ferrari Giuliano Presidente Lions Club Alpi Marittime
Segretario Tesoriere:
Ferraris Gino
Comunità Montana Alta Valle Tanaro
Revisori dei Conti: Gallo
Alberto Imprenditore,
Ghirardi Giovanni Consigliere Provinciale,
Sabato Tiziana Assessore Comunità Montana
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Notizia
del 09 settembre 2003 |
La
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggio del Piemonte
ha dato il suo parere favorevole al progetto di ristrutturazione
formulato dall'Architetto Carmen Lanteri |
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